WIP: la tua attività produttiva viaggia al ritmo giusto?
“Scova ciò che funziona per te, e sfruttalo fino al midollo”
Mark Twain
Ti sei mai chiesto quanto materiale “gira” nella tua produzione?
Cosa è uscito dal magazzino? Quanto è in uso e quanto ha completato il ciclo?
Il cosiddetto WIP (Work In Process), come abbiamo scritto in questo articolo, ti indica lo stato di lavorazione degli ordini e la loro tracciabilità. Inoltre, torna utile per la gestione delle scorte.
Ma non è tutto: il WIP è fondamentale per capire il ritmo della tua produzione e individuare i colli di bottiglia.
Di fatto, il WIP rappresenta il flusso di lavoro che deve essere regolato in modo da prevenire eventuali sovraccarichi: delle macchine, delle persone, dei reparti.
I criteri con cui vengono determinati i valori e i limiti del WIP variano a seconda di diversi fattori, come:
- le caratteristiche della produzione e dell’azienda;
- la capacità di lavoro del team;
- le caratteristiche delle macchine.
Un WIP troppo basso può portare a un’eccessiva frammentazione di lavoro e, quindi, a momenti di inattività troppo frequenti.
D’altro canto, se i limiti sono troppo alti, si rischia di svolgere in parallelo troppe attività spesso slegate tra loro. Ne risulta, perciò, un flusso di lavoro dispendioso.
In entrambi i casi si finisce per operare in modo inefficiente. È pertanto opportuno regolare i limiti di WIP in modo graduale fino a che non si raggiunge una condizione ottimale.
Come fare? Tramite un sistema MES (Manufacturing Execution System).
In Link Management abbiamo svolto numerosi progetti MES con l’obiettivo di monitorare e ottimizzare il WIP. Utilizzando il software Opera possiamo implementare anche gli indici (KPI) che ti aiuteranno a capire qual è il WIP che garantisce maggiore efficienza ai reparti ed efficacia verso i clienti.
Ti va di approfondire l’argomento analizzando il tuo caso specifico? Contattaci in Link Management per una consulenza.